Maggio 2019: rapporto ISTAT 2019 – Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Informazioni Statistiche per l’Agenda 2030 in Italia

L’Agenda 2030, approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2015, propone il raggiungimento, entro il 2030, 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) che stabiliscono 169 mete per porre fine alla povertà, proteggere il pianeta e assicurare prosperità a tutti.

Nel 2017, la Commissione Statistica delle Nazioni Unite ha adottato una lista di oltre 200 indicatori utili per il monitoraggio dei progressi ottenuti dai paesi nel perseguimento dell’Agenda. Si tratta di un sistema di indicatori di grande complessità che vede al suo interno sia alcuni indicatori consolidati e disponibili per la gran parte dei Paesi, sia altri che non vengono correntemente prodotti o che non sono stati ancora esattamente definiti a livello interazionale. Si tratta, in ogni caso, di un sistema in continua evoluzione. I lavori di produzione e analisi dei metadati necessari alla costruzione degli indicatori, portati avanti – anche con la collaborazione dell’Istat – dall’Inter-Agency Expert Group dell’ONU, condurranno nel 2020 alla revisione della lista degli indicatori stessi, alla quale ne seguirà un’altra nel 2025. In questo contesto, assume importanza cruciale il tema della modernizzazione e del rafforzamento dei sistemi statistici a livello nazionale e globale. La strada da percorrere a livello internazionale è definita dal Cape Town Global Action Plan, un piano frutto del lavoro dell’High-level Group for Partnership, Coordination and Capacity-Building for statistics for the 2030 Agenda for Sustainable Development e adottato dall’Assemblea generale dell’ONU nel 2017. L’Istat è attivamente impegnato, non solo nel quadro del Sistema Statistico Nazionale (Sistan), ma anche in ambito internazionale, lavorando con la Divisione Statistica delle Nazioni Unite e offrendo la propria cooperazione tecnica nelle attività di capacity building di altri sistemi statistici nazionali.

In tal senso si segnala, ad esempio, come nell’ultimo anno l’Istat, in collaborazione con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, abbia avviato diversi progetti di cooperazione statistica nell’ambito SDGs; iniziative che portano i ricercatori a collaborare con le istituzioni statistiche di tre diversi paesi: Vietnam, Palestina, Tanzania. A partire dal dicembre 2016 l’ISTAT ha reso disponibili, con cadenza semestrale, molti indicatori per l’Italia sulla piattaforma informativa dedicata agli SDGs nel sito dell’Istituto. La piattaforma è attualmente popolata da 273 misure che rispondono, spesso integrandola, alla domanda informativa che emerge da buona parte degli indicatori proposti dall’ONU. Dal 2018 l’Istat mette a disposizione un Rapporto di ricerca sugli SDGs come strumento di orientamento all’interno di questo complesso sistema. Oltre al posizionamento dell’Italia lungo la via dello sviluppo sostenibile, il Rapporto offre alcuni approfondimenti tematici e di analisi. In particolare quest’anno è stato prodotto uno sforzo particolare al fine di rendere disponibile un maggior numero di disaggregazioni degli indicatori che consentano di approfondire l’analisi sia a livello territoriale, sia rispetto alle diverse caratteristiche socio-demografiche delle persone. Il legame tra politiche e indicatori per il monitoraggio, è sempre più stretto. A marzo 2018, su iniziativa del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, è stato costituito il Tavolo di lavoro sugli indicatori per l’attuazione della Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile (SNSvS) che ha definito un primo nucleo ristretto e rappresentativo di indicatori per il monitoraggio della Strategia a partire da quelli messi a disposizione dell’Istat nella sua piattaforma.

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