In questo Quaderno vogliamo aggiornare informazioni e analisi sulla situazione in Siria e il percorso possibile per costruire percorsi di pace e di rispetto dei diritti umani dei cittadini siriani. In particolare presentiamo alcune conclusioni fatte nella Conferenza “Supporting the Future of Syria and the Region“, organizzata dalla Commissione Europea, a Bruxelles, dal 12 al 14 Marzo 2019 e un documento che riassume le posizioni delle ONG di cooperazione elaborato da Oxfam Internazionale e Danish Refugee Council.
Armadilla opera in Siria dal 2004 in attività di cooperazione internazionale e aiuti umanitari. L’interscambio tra partner ha visto diverse entità italiane collaborare con omologhe siriane: la cooperativa Open Group e la fondazione ASPHI di Bologna in progetti in favore di persone con disabilità, l’Università di Reggio Emilia e Modena sul tema della terapia occupazionale.
Ha come principale partner locale l’associazione di donne “Zaharet Al Madan – ZAM”. Collabora, inoltre, con OCHA, Ufficio di Coordinamento delle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari e con UNICEF e il supporto dell’ufficio Otto per Mille della Chiesa Valdese Italiana, dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e della Provincia Autonoma di Trento.
Nonostante i drammatici eventi che da oltre otto anni colpiscono il paese siriano, Armadilla continua a realizzare la sua azione a Damasco nell’ambito degli aiuti umanitari di emergenza, coordinati da entità delle Nazioni Unite. La scelta di non abbandonare il paese, a seguito dell’inizio e del successivo aggravarsi della situazione, nasce dalla convinzione che il sostegno alla popolazione locale non può venire a mancare, ma anzi deve essere rafforzato, in questa fase che continua ad essere delicata e complessa.