L’intensificarsi della violenza causata dai combattimenti ha avuto un impatto devastante su tutti i civili in tutta la Siria. Sia a Idleb, a est Ghouta nelle zone rurali di Damasco, Hama, Damasco, Aleppo, Hassakeh, Deir EzZour, Raqqah o Daraa, la recente violenza ha provocato morti e ferite di centinaia di civili, tra cui donne e bambini.
I civili nelle aree colpite hanno urgente bisogno di protezione e assistenza umanitaria, ma i combattimenti impediscono il movimento delle persone e le forniture necessarie a salvare vite umane in pericolo. Nelle ultime settimane, un aumento indiscriminato dei bombardamenti e del conflitto ha obbligato decine di migliaia di persone a lasciare le proprie case.
È urgente garantire l’accesso umanitario nei campi e negli altri siti di fortuna dove gli sfollati hanno urgente bisogno di assistenza. Tutti i civili colpiti, ovunque essi siano, devono essere protetti e va data loro l’adeguata assistenza e garantita la loro libertà di movimento.
L’ONU in Siria sollecita tutte le parti, all’interno e all’esterno del paese, a prevenire ulteriori violenze e consentire alle organizzazioni umanitarie di aiutare le persone bisognose.
L’accordo di tutte le parti e dei loro alleati è necessario per facilitare la consegna immediata e sicura da parte dell’ONU e di Syrian Arab Red Crescent degli aiuti umanitari indispensabili per le persone in difficoltà in tutta la Siria, comprese quelle assediate e in aree difficili da raggiungere.
L’ONU invita tutte le parti a facilitare l’evacuazione urgente dei malati gravi in particolare nell’area orientale di Ghouta, Foah e Kafraya e in altre località.
Quasi tutti i settori inerenti la sicurezza e la produzione economica sono stati gravemente colpiti dalle violenze Le strutture sanitarie in tutta la Siria operano attualmente in maniera molto limitata. Gli sfollati interni e le comunità colpite richiedono aiuti di emergenza in quanto hanno esaurito le poche risorse che possedevano.
L’ONU in Siria ricorda a tutte le parti i loro obblighi inerenti il rispetto dei codici internazionali sugli aiuti umanitari, il rispetto dei diritti umani e la protezione dei civili.
L’ONU chiede che si consenta agli operatori umanitari di fare il proprio lavoro nel valutare i bisogni esistenti e poter raggiungere le persone bisognose di cure, cibo, assistenza medica e ogni altro tipo di assistenza urgente.
Damasco, 17 gennaio 2018
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