#299 – Si allarga il fronte in Siria

In Siria, l’alleanza ribelle “al Fatah al Mubin,” guidata da Hayat Tahrir al-Sham e sostenuta dalla Turchia, ha consolidato il controllo su Aleppo e preso la città di Tal Rifaat, un’ex enclave curda. Le Syrian Democratic Forces (SDF) si sono ritirate verso Manbij, trasferendo circa 120.000 sfollati interni. A sud, le SDF hanno preso Maskanah, ex territorio governativo. Intanto, Hama e Homs subiscono bombardamenti incrociati tra i ribelli e l’aviazione russa e siriana.  

L’Iraq ha rinforzato i confini per evitare la propagazione del conflitto, mentre un piccolo contingente di miliziani iracheni filo-iraniani si è unito alle forze governative ad Aleppo. La Turchia, pur negando ingerenze, è accusata di alimentare la crisi, dichiarando di sostenere la “stabilità” siriana con azioni sul terreno.

In Libano, la tregua con Israele vacilla. Hezbollah ha lanciato razzi in risposta a ripetute violazioni israeliane, mentre Tel Aviv accusa il gruppo di trasgredire l’accordo. Israele non ha ancora ritirato le truppe dal sud del Paese, e la tensione resta alta.

A Gaza, il varco di Rafah rimane chiuso, e i negoziati per un cessate il fuoco non avanzano. Il Segretario Generale delle UN, António Guterres, ha denunciato il blocco come una violazione del diritto internazionale, evidenziando il drammatico bilancio umano, in particolare tra i bambini.

Questo podcast sostiene la risposta umanitaria alla crisi in Libano da parte dell’ONG italiana Armadilla, che sta intervenendo in due rifugi allestiti in luoghi sicuri a Sarba e Tanbourit, nel sud del Libano, assistendo circa 1200 persone al giorno. Puoi sostenerla anche tu su https://www.armadilla.coop/libano24

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