#293 – Una nuova strage nel cuore di Beirut

Sabato, Israele ha colpito il quartiere di Basta, nel centro di Beirut, uccidendo almeno 29 persone e ferendone 76. L’attacco, diretto a un presunto leader di Hezbollah, ha devastato un edificio di 8 piani. Nella periferia sud di Beirut, i bombardamenti hanno coinvolto Choueifat, Hadath e Bourj al-Barajneh. Nel sud, le truppe israeliane affrontano Hezbollah in aree come Shamaa e Deir Mimas. Raid aerei su Tiro hanno ucciso paramedici e civili, mentre un soldato libanese è morto in un attacco a Aamriyeh. Benny Gantz ha invitato a colpire le “risorse” libanesi, aumentando la pressione sull’esercito del Paese.

Israele ha ordinato nuove evacuazioni nel nord della Striscia, colpendo l’ospedale Kamal Adwan di Beit Lahiya e ferendo il direttore. La struttura è senza forniture essenziali da oltre un mese. Hamas ha dichiarato che un’ostaggio israeliana è stata uccisa da un attacco israeliano. Gli sfollati continuano ad aumentare, con un’emergenza sanitaria e alimentare sempre più grave.

Venerdì riprenderanno i colloqui sul nucleare a Ginevra tra Iran e Unione Europea. L’Iran ha proposto di limitare l’arricchimento dell’uranio al 60% come gesto di fiducia, ma USA e UK hanno respinto l’offerta. La finestra per un nuovo accordo sembra stretta, ma il dialogo rimane un canale aperto per ridurre le tensioni regionali.

Questo podcast sostiene la risposta umanitaria alla crisi in Libano da parte dell’ONG italiana Armadilla, che sta intervenendo in due rifugi allestiti in luoghi sicuri a Sarba e Tanbourit, nel sud del Libano, assistendo circa 1200 persone al giorno. Puoi sostenerla anche tu su https://www.armadilla.coop/libano24

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