#278 – Per Israele è il turno di Tiro

Israele ha intensificato gli attacchi sulla città di Tiro e nelle sue periferie, con bombardamenti che hanno colpito edifici, moschee e scuole, uccidendo almeno 7 persone e ferendone 17. Dopo aver ordinato evacuazioni urgenti, l’esercito israeliano ha continuato a bombardare, rendendo difficile tracciare un bilancio complessivo dei danni. Le operazioni israeliane si sono estese anche a Hellaniyeh, nel distretto di Baalbek, dove sono state segnalate ulteriori vittime. Mentre Israele intensifica le sue azioni, Hezbollah ha lanciato attacchi in risposta, portando a un aumento della violenza.

Gli Stati Uniti che propongono una tregua di 21 giorni per facilitare un accordo, ma il governo libanese insiste su un cessate il fuoco completo. Tuttavia, il piano sembra poco promettente, poiché il governo israeliano non mostra intenzione di impegnarsi in un processo diplomatico per risolvere la crisi.

Nel frattempo, a Gaza, almeno 70 persone sono state uccise in un giorno, mentre circa 100.000 sono intrappolate senza cibo e medicine nel nord della Striscia. Gli ospedali sono gravemente danneggiati, con uno che riporta che solo un membro del personale rimane operativo, poiché gli altri sono stati arrestati o espulsi dalle forze israeliane. La situazione continua a deteriorarsi, con un elevato numero di vittime e una crisi umanitaria in corso.

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