Gli attacchi aerei israeliani su Gaza nelle ultime 24 ore hanno ucciso almeno 20 persone, tra cui 5 donne e 4 bambini. A Nuseirat, un bombardamento ha distrutto un edificio residenziale, uccidendo 10 persone, mentre a Gaza City sono morte 6 persone in un altro attacco. Inoltre, 5 persone sono state uccise in un bombardamento su un panificio nella zona teoricamente sicura di al-Mawasi. Israele sostiene di mirare solo ai combattenti, ma la maggior parte delle vittime sono civili. I numeri ufficiali potrebbero essere sottostimati, e un quadro più preciso emergerà solo alla fine dell’assedio.
Nel frattempo, persistono i negoziati per il cessate il fuoco, con gli Stati Uniti che parlano di possibili segnali di flessibilità da parte di Israele, mentre Hamas aveva già accettato l’accordo proposto il 31 maggio. Nel contesto degli ostaggi, l’esercito israeliano ha dichiarato che tre ostaggi israeliani probabilmente sono stati uccisi durante un bombardamento israeliano a Gaza il 10 novembre.
In Libano, Hezbollah ha rivendicato un attacco con droni contro una caserma israeliana nel Golan occupato. Israele ha risposto con bombardamenti su Kfar Kila e Houla, uccidendo un combattente di Hezbollah e ferendo altri quattro. Gli attacchi sono proseguiti su entrambi i fronti, con razzi e proiettili al fosforo lanciati da Israele contro il sud del Libano.