#230 – Una nuova soglia è stata superata

Ieri è stata superata la soglia delle 40.000 persone uccise a Gaza durante i 10 mesi di assedio israeliano, secondo il Ministero della Sanità di Gaza. Questo numero rappresenta quasi il 2% della popolazione di Gaza prima dell’assedio, ma non include le migliaia di vittime sepolte sotto le macerie. Le autorità israeliane contestano queste cifre, ma le Nazioni Unite le considerano realistiche. Inoltre, non sono conteggiate le morti causate dagli effetti indiretti dell’assedio, come carestia, malattie e mancanza di cure mediche. 

Nel frattempo, a Doha, Qatar, sono iniziati i negoziati per un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi, con la partecipazione di Israele e dei mediatori Qatar, Egitto e Stati Uniti, ma senza la presenza diretta di Hamas. Nonostante un “inizio promettente”, secondo John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale USA, rimangono dubbi sulla possibilità di raggiungere un accordo. L’amministrazione Biden è determinata a portare a termine le trattative, ma un eventuale rifiuto di Netanyahu potrebbe portare a conseguenze politiche interne per Israele.

Mentre i negoziati proseguono, l’esercito israeliano ha intensificato i bombardamenti a Gaza, con attacchi su Gaza City, Beit Lahya, Deir el-Balah, Khan Younes e Rafah. Intanto, in Libano, continuano gli scontri tra Israele e Hezbollah, con la recente uccisione di un membro di Hezbollah durante un attacco israeliano a Marjayoun.

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