Dopo il discorso di Hassan Nasrallah e la nomina di Yahya Sinwar come nuovo capo politico di Hamas, gli appelli occidentali per evitare una nuova escalation regionale si intensificano. Colloqui con l’Iran sembrano aver portato a una moderazione delle tensioni, ma il presidente iraniano ha dichiarato che l’Occidente deve costringere Israele a cessare il genocidio a Gaza per evitare la guerra. Blinken ha definito Sinwar il principale decisore per un cessate il fuoco, ma Netanyahu rimane contrario.
A Gaza, gli attacchi israeliani continuano intensamente. Channel 12 riferisce che Israele si prepara per un’operazione di terra nel nord della Striscia. Ordini di evacuazione sono stati emessi per i palestinesi a Beit Hanoun, nonostante i rifugi vengano spesso bombardati. Attacchi a Khan Younis e Deir el-Balah hanno ucciso numerosi palestinesi, mentre una crisi sanitaria si aggrava con la necessità di vaccini contro la poliomielite e gli aiuti scarsi. Nove membri dello staff di UNRWA sono stati licenziati per sospetti coinvolgimenti negli attacchi del 7 ottobre.
In Libano, la notte è stata agitata con attacchi israeliani a Kfar Kila e colpi di artiglieria al fosforo bianco. Un drone ha ucciso due persone a Jouaya. Hezbollah ha colpito una caserma israeliana e aerei israeliani hanno preso di mira una casa a Halta. Boom sonici sono stati segnalati su Beirut, intensificando la guerra psicologica.
In Germania, un’attivista pro-Palestina è stata condannata per aver cantato uno slogan durante una manifestazione. La giudice ha sostenuto che lo slogan nega il diritto di esistere di Israele e giustifica il massacro del 7 ottobre, andando contro la Ragione di Stato tedesca. La difesa vede la sentenza come una negazione della libertà d’opinione.