In un incontro alla Casa Bianca, il Segretario di Stato USA Antony Blinken ha espresso preoccupazione per gli attacchi israeliani a Gaza e per le vittime civili, definendone il numero “inaccettabilmente elevato”. Blinken ha ribadito l’impegno del presidente Biden per la sicurezza di Israele. Biden, in un’intervista su YouTube, ha affermato di aver fatto “più per la comunità palestinese di chiunque altro” e si è definito “sionista”, suscitando critiche nell’elettorato democratico.
Nel frattempo, a Gaza, gli attacchi israeliani continuano con violenza e intensità. Oggi un attacco aereo israeliano ha ucciso 5 persone a Rafah e 4 a Khan Younis. A Nuseirat, almeno 11 palestinesi sono stati uccisi, tra cui 5 bambini. L’IDF sostiene che le operazioni sono “basate sull’intelligence”, ma funzionari delle Nazioni Unite e ONG denunciano violazioni sistematiche delle regole.
Il blocco degli aiuti umanitari peggiora la crisi. A Deir Al-Balah, 700.000 persone non hanno più accesso all’acqua potabile. Il governo turco ha protestato per la presenza di soldati israeliani nell’area dell’Ospedale dell’Amicizia Turco-Palestinese a Gaza City, temendo un attacco.
Hamas ha ritirato la propria delegazione dai negoziati per un cessate il fuoco dopo l’attacco al campo di al-Mawasi, ma i mediatori del Qatar stanno cercando di riprendere i colloqui. I negoziati non hanno prodotto risultati significativi nell’ultima settimana.
Haaretz ha rivelato che Netanyahu ha ordinato di spegnere il sistema di registrazione nel quartier generale militare all’inizio dell’assedio su Gaza, impedendo la documentazione delle riunioni del gabinetto di sicurezza.
In Libano, un attacco israeliano a Bint Jbeil ha ucciso 3 persone, mentre Hezbollah ha lanciato missili su Kiryat Shmona senza causare vittime. Bombardamenti israeliani hanno colpito la fascia di confine e un drone ha ucciso due persone nel distretto di Nabatieh.
In Yemen, gli Houthi hanno preso di mira tre navi nel Mar Rosso in rappresaglia per il massacro di al-Mawasi, senza causare vittime.