Israele ha giustificato l’occupazione del corridoio di Filadelfia, tra Gaza e l’Egitto, sostenendo che Hamas vi trasportava armi attraverso una rete di tunnel.
Tuttavia, il presidente egiziano al-Sisi ha negato l’esistenza di tali tunnel, affermando che Israele cerca soltanto un pretesto per la sua offensiva.
Durante il Forum sino-arabo di Pechino, la Cina ha ribadito la necessità di una soluzione a due Stati per la stabilizzazione della regione e ha proposto una conferenza di pace, ma è improbabile che gli Stati Uniti partecipino a un’iniziativa cinese.
Intanto, a Rafah, i bombardamenti israeliani continuano, con 53 morti nelle ultime 24 ore.
La Mezzaluna Rossa Palestinese ha denunciato la morte di due paramedici in un attacco a un’ambulanza.
UNRWA ha riferito che una scuola a Deir el-Balah ospita ora 16.000 persone, con gravi carenze igieniche e alimentari.
In Libano, la situazione è relativamente tranquilla, con pochi scontri segnalati al confine, ma gli analisti temono una possibile invasione israeliana a settembre.
Nel frattempo, gli aiuti umanitari a Gaza sono ancora bloccati a causa del malfunzionamento del molo temporaneo costruito dagli Stati Uniti, ma le navi continuano a partire da Cipro.