Oggi al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, la risoluzione presentata ieri dagli USA e che chiedeva un cessate il fuoco a Gaza legato a un accordo sugli ostaggi è stata respinta.
11 membri su 15 hanno votato a favore, la Guyana si è astenuta, mentre Russia, Cina e Algeria hanno votato contro. In quanto membri permanenti del Consiglio di sicurezza, i voti russo e cinese contano come veto.
Dopo questa giornata, i risultati che portiamo a casa sono almeno due, entrambi pessimi.
Il primo è l’ennesimo fallimento del diritto internazionale, ridotto a un gioco di veti incrociati per interessi troppo scadenti per essere veri.
Il secondo è molto più concreto e molto più grave: ogni giorno che passa, significa più morti e più crimini a Gaza.