#128 – Bombe su Baalbek e l’ipocrisia degli aiuti

Nelle ultime 24 ore la valle della Bekaa, in Libano, è stata presa di mira quattro volte da Israele, di nuovo nell’area di Baalbek come già successo la scorsa settimana. Il bilancio questa volta è di un morto e 7 feriti.

Al tempo stesso, Hezbollah ha lanciato 100 missili sulla caserme nel nord di Israele.

Intanto, le trattative per una tregua a Gaza non mostrano progressi, e il Qatar, mediatore dei negoziati, spera si trovi un accordo entro la fine del Ramadan.

Dal porto di Larnaca, a Cipro, è partita la missione della ONG catalana Open Arms, che trasporterà 200 tonnellate di aiuti alimentari a Gaza provando ad aprire un corridoio marittimo verso la Striscia assediata. Ma a Gaza City i soldati israeliani hanno di nuovo sparato e ucciso 11 persone in attesa dei convogli di aiuti.

In Yemen, gli attacchi statunitensi provocano 11 morti, alzando ancora la temperatura di un “fronte di sostegno” mai così a rischio di esplosione.

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