Ieri la vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, ha criticato duramente Israele per le sue azioni a Gaza chiedendo un cessate il fuoco immediato e un piano per la consegna di aiuti umanitari.
Oggi Harris riceve Benny Gantz, membro del gabinetto di guerra israeliano, a cui ripeterà la richiesta. Ma Gantz, pur in rotta con Netanyahu, chiederà più armi per Israele.
Le trattative per un cessate il fuoco proseguono intanto al Cairo, in Egitto, nonostante il boicottaggio israeliano.
In Libano, mentre si assiste a un nuovo aumento della tensione, è arrivato l’inviato speciale statunitense Amos Hochstein, che chiede una soluzione politica per impedire una guerra fuori controllo.
Ma si tratta davvero di una corsa contro il tempo.