Come annunciato, gli Stati Uniti hanno posto il veto su una risoluzione proposta dall’Algeria al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che chiedeva un cessate il fuoco immediato a Gaza. È la terza volta che gli Stati Uniti vota contro questa richiesta.
Nel mentre, il World Food Programme ha sospeso le consegne di cibo nel nord di Gaza, perché la situazione di sicurezza ormai non consente più di accedere alla zona che è stata la prima a essere colpita dall’invasione di terra israeliana.
Sempre più grave la crisi diplomatica tra Israele e Brasile dopo che il presidente brasiliano Lula è stato dichiarato “persona non grata” da Israele..
E a proposito di fronti, oggi in Libano lo scambio di attacchi tra Israele e Hezbollah nelle zone di confine è continuo.
In particolare, una donna è stata uccisa in un attacco israeliano alla periferia di Majdal Zoun, nel distretto di Tiro, mentre una bambina di 5 anni è stata ferita ed è in condizioni critiche. Ferita nell’attacco anche un’altra donna.
In Siria, almeno due persone sono state uccise in un attacco missilistico israeliano su una zona residenziale di Damasco questa mattina, nel quartiere di Kfarsuseh, che si trova a metà tra il quartiere di Mezzeh, dove vive gran parte del personale internazionale delle ONG, e il campo palestinese di Yarmuk, già interamente distrutto da quasi 13 anni di guerra civile.