Scrivere questa pagina del nostro Diario è stato davvero difficile. A una settimana dalle scosse in Anatolia, le vittime del terremoto in Siria e Turchia sono sempre di più, mentre sono sempre di meno le speranze di trovare persone ancora vive.
Per la Siria, questo disastro si aggiunge alla catastrofe umanitaria portata da 12 anni di guerra civile e a un isolamento reso ancor più pesante a causa delle sanzioni internazionali, soprattutto quelle statunitensi.
Le sanzioni sono ovunque e non risparmiano gli aiuti umanitari, che invece dovrebbero essere esclusi. Dove sta il cortocircuito? Perché la cooperazione, che dev’essere terza e indipendente rispetto ai Paesi in cui opera, viene spesso percepita come organica ai governi e ai regimi?
Oggi Marco Magnano e Marco Pasquini ne parlano con Giorgio Squadrani, Responsabile di Armadilla per la Crisi Umanitaria Siriana, basato in Siria, dove coordina la prima risposta umanitaria al terremoto.
🔴 Se anche tu vuoi dare una mano, Armadilla ha attivato una campagna di raccolta fondi su https://armadilla.coop/terremotosiria