L’Obiettivo di EUGAD è quello di creare, raccogliere e distribuire risorse di conoscenza per migliorare la comunicazione e il dialogo nella cooperazione internazionale. In Europa in questo periodo c’è una crescente disaffezione del pubblico per le iniziative della Comunità internazionale tese a contrastare la povertà e rendere più eque le relazioni tra Paesi sviluppatati e i Paesi in via di sviluppo. Nonostante l’Europa faccia molto per favorire la cooperazione internazionale, i cittadini europei sono scarsamente informati perché scarsa è la capacità degli organismi europei di spiegarne le ragioni e gli obiettivi.
Noi ad Eugad crediamo che per coinvolgere il pubblico nella sfida della “partnership Globale dello Sviluppo” bisogna rinunciare alle comunicazioni istituzionali burocratiche e auto-giustificanti (da parte delle istituzioni) e agli appelli lamentosi e pietistici (da parte delle Organizzazioni Non Governative). E che occorra dare più trasparenza agli enti attivi nella cooperazione internazionale e mostrare al pubblico le reali sfide, successi e fallimenti del dialogo tra le Nazioni; in questo modo i cittadini europei potranno avere sull’argomento opinioni informate e fare, in politica, scelte consapevoli.
Eugad si rivolge primariamente ai testimoni privilegiati e ai formatori di opinione: giornalisti, insegnati e amministratori di Enti locali. Noi di Eugad vogliamo aiutarli ad a formare i loro giudizi sulla base di una conoscenza più approfondita, vogliamo facilitarli a documentarsi sugli ideali politici e sui fatti concreti e vogliamo responsabilizzarli perché prendano atto del percorso intrapreso dalla Comunità Internazionale per costruire la “Partnership Globale dello Sviluppo”.
In questo modo i formatori di opinione potranno meglio spiegare al loro pubblico quali sono i successi e e difficoltà del dialogo e della cooperazione tra i Popoli. E le ragioni per cui, in ogni caso, siamo tutti coinvolti.
Visione e prospettiva di Eugad
I partners del network di Eugad hanno in comune una visione della “Terra come Casa di tutti”, in cui ciascuno – da Cittadino del Mondo – condivide con gli altri lo stesso desiderio di vivere una vita salutare e dignitosa e la stessa responsabilità verso la pace, la giustizia e la reciproca comprensione. Questa è la visione a cui porta l’Agenda Globale per lo Sviluppo, ovvero una “cornice di azione globale” in cui la prosperità di ciascuna comunità contribuisce alla prosperità di tutti. L’Agenda Globale per lo Sviluppo non è, e non sarà mai, una “politica unica”. E’ piuttosto una vocazione della Comunità internazionale a rispondere insieme alle sfide globali nella consapevolezza della nostra interdipendenza nella gestione delle problematiche del pianeta. E’ l’aspirazione ad articolare, come si trattasse di un wiki mondiale, un programma per integrare gli sforzi di ognuno per di accrescere la conoscenza reciproca, ridurre i conflitti e prendersi cura della Terra in cui viviamo.
Focus del progetto
All’inizio intendiamo focalizzarci sugli Obiettivi del Millennio, un’importante iniziativa presa dalla Comunità Internazionale per orientarsi verso obiettivi comuni; quindi osserveremo in che modo le diverse istituzioni (e in particolare i Paesi avanzati e la Comunità Europea) contribuiscono al raggiungimento di quegli obiettivi. I Governi hanno messo in pratica le loro dichiarazioni ufficiali di impegno? C’è differenza nel modo in cui le diverse culture concepiscono lo “sviluppo”? Paesi avanzati e Paesi in Via di Sviluppo concordano sulla “road map” per lo Sviluppo Globale? Chi è “in gioco” e perché? Chi non vuole partecipare (e perché)? Quale ruolo hanno le istituzioni più piccole (come le Autorità locali e gli Attori Non Governativi) nelle azioni tese al raggiungimento degli Obiettivi globali? Qual é la relazione, in termini di responsabilità e di programmi, tra “Globale” e “Locale”? Seguendo questo filo, cercheremo di capire in che modo gli associati di Eugad possono aiutare i formatiori di opinione a far meglio comprendere al loro pubblico le finalità della Cooperazione Internazionale allo Sviluppo e le iniziative da questa intraprese per lottare contro la povertà e favorire davvero relazioni più eque tra i Paesi ricchi e i Paesi poveri.
Chi ci lavora? Per chi viene fatto il lavoro?
I partners di Eugad sono attori dello sviluppo, educatori, operatori dei media e rappresentanti politici a livello di Amministrazioni locali. In EUGAD le attività di comunicazione non sono orientate direttamente al vasto pubblico, ma agli opinion leaders: educatori, giornalisti e attori politici a livello locale e non statale (LAs). L’intenzione è quella di aiutare gli opinion leaders a meglio comunicare, ciascuno con il proprio audience, confidando che se loro per primi riescono a comprendere quanto affascinante e stimolante sia la strada dello Sviluppo Globale, riusciranno poi a trasmettere questo stesso entusiasmo al loro audience. Sempre più persone verrebbero di conseguenza a conoscenza del fatto che esiste un progetto teso a migliorare il dialogo tra le comunità del mondo e del fatto che tante diverse persone stanno ora interagendo e cooperando tra loro, per dedicarsi con maggior cura al Pianeta nel quale vivono. Maggiori informazioni in ⇒ “Eugad stakeholders”
Questo è il Piano d’azione di Eugad:
Fare rete, i.e. costruire partenariati con persone e organizzazioni che condividono la vocazione di Eugad e che hanno voglia di mettersi in gioco. Produrre risorse di conoscenza: Documentari, Manuali, un Sito Web. Cercando di distanziarci dalla retorica delle intenzioni politicamente corrette e dal pietismo del giornalismo commerciale autogratificante, vogliamo realizzare prodotti mediatici che rispecchino con sincerità la cultura dei Paesi che visitiamo (Africa, Medio Oriente, Sud Asia, America Latina). Vogliamo prodotti che possano essere ugualmente validi in contesti culturali diversi per cui i diversi tipi di pubblico possano ritrovarsi in una comune ricerca del il dialogo, una comune curiosità per le altre culture, una comune vocazione etica che caratterizza le politiche della Cooperazione Internazionale. E siano prodotti che possano incoraggiare i giovani a educare la propria umanità e qualla delle società in cui vivono. Distribuirele risorse create e preparare nuovi progetti in collaborazione con coloro che hanno partecipato a questo progetto per continuare in altri modi a portare avanti la missione qui condivisa.
Che cosa faremo in seguito
Il Progetto Eugad è partito a Marzo 2009. Nei due anni iniziali (periodo durante il quale il Progetto riceverà contributi da parte della Comunità Europea) ci focalizzeremo sulla costruzione della rete sulla produzione e distribuzione dei prodotti mediatici. Successivamente la nostra intenzione è rafforzare ed espandere la collaborazione costruita con Eugad.