Grazie al finanziamento della Conferenza Episcopale Italiana attraverso lo strumento dell’8 per Mille, Armadilla in collaborazione con la Chiesa maronita di Saida, ha iniziato un progetto che combina aiuto umanitario e sviluppo. Con esso ci si propone di rafforzare la capacità delle comunità rurali del Sud del Libano nello sviluppare pratiche agricole sostenibili in risposta alla crisi economica e alle sfide imposte dal cambiamento climatico.
Il progetto prevede concretamente di migliorare l’accesso alle strutture per la produttività agricola, attraverso l’installazione di sistemi idrici funzionanti grazie all’energia solare e l’aumento della produzione agricola di qualità, attraverso la formazione e la dotazione di utili a piccoli agricoltori delle regioni del Sud del Libano, nei distretti di Jazzin, Saida e Nabatieh.


A seguito dello sconvolgimento del territorio libanese, soprattutto nei territori del Sud dove il progetto intende realizzare le attività, Armadilla e la Chiesa Maronita hanno modificato il progetto per inserire una prima fase di aiuto umanitario di 6 mesi che integri le attività previste con altre di distribuzione di derrate alimentari e di medicinali per la popolazione colpita dai bombardamenti indiscriminati operati dalle forza israeliane dal Settembre 2024.

In questo modo, grazie al generoso supporto della Conferenza Episcopale Italiana, Armadilla e la Chiesa Maronita potranno aiutare più di 1.000 individui con generi di prima emergenza, contribuendo così a realizzare un forte programma di aiuto umanitario nel Paese.
