Un mese esatto dall’inizio di questa crisi, un mese costato la vita a più di 12mila persone e senza prospettive di soluzione.
Oggi parliamo dell’intervista a ABC di Netanyahu in cui annuncia che Israele si farà responsabile della sicurezza a Gaza (leggi, occupazione) e che per ora non si può parlare di un cessate il fuoco.
Agende diplomatiche confuse, mentre in Libano continuano gli scontri e cresce l’attesa per il discorso di Nasrallah di sabato 11 novembre.