I Quaderni di Armadilla. Il n. 4 del 2018 risorse per lo sviluppo sostenibile

Quaderni vogliono contribuire a divulgare tra gli studenti e l’opinione pubblica a cui Armadilla si rivolge, informazione, analisi critiche, possibili risposte ai problemi prioritari che si affrontano.

La raccolta di tutti i Quaderni dal 2015 a oggi si trova in:

https://armadilla.coop/quaderni

In questo Quaderno proponiamo una riflessione a partire dalle conclusioni del Terzo Forum ad alto livello su risorse per lo sviluppo sostenibile,  realizzato a New York dal 23 al 26 aprile 2018.

Scarica il quaderno di aprile 2018

Coordinato da  ECOSOC (Sigla di Economic and Social Council  – Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite), organo consultivo e di coordinamento dell’attività economica e sociale delle Nazioni Unite. ECOSOC è costituito da 54 Stati membri dell’ONU, che vengono eletti ogni 3 anni dall’Assemblea generale.  Ha funzioni consultive e di coordinamento dell’attività dell’ONU in materia di cooperazione economica e sociale e di promozione e tutela dei diritti umani (Cooperazione allo sviluppo sostenibile, diritti umani e diritto internazionale). Il documento finale si trova nel sito

https://undocs.org/E/FFDF/2018/L.2

Oltre a queste conclusioni si è tenuto in conto anche il Rapporto ONU 2018 sullo stesso tema. Si forniscono opzioni politiche che, se attuate, possono favorire un percorso di crescita e sviluppo sostenibile e sostenibile in tutto il pianeta. In tale rapporto si esamina inoltre la sfida delle disponibilità finanziarie per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 con una revisione approfondita per contribuire a valutare i progressi compiuti soprattutto nell’attuazione degli obiettivi in ​​materia di acqua e servizi igienico-sanitari, energia sostenibile, città e comunità sostenibili, produzione e consumo sostenibili ed ecosistemi terrestri.

Il testo completo di questo rapporto è nel sito:

https://developmentfinance.un.org/sites/developmentfinance.un.org/files/Report_IATF_2018.pdf

Ricordiamo gli impegni assunti nel Forum di Addis Abeba nel luglio 2015 :

“ I fornitori di assistenza ufficiale allo sviluppo confermano i rispettivi impegni, compreso l’impegno di molti paesi sviluppati per raggiungere l’obiettivo dello 0,7% del reddito nazionale lordo all’aiuto pubblico allo sviluppo e 0,15% a 0 il 20% degli aiuti pubblici allo sviluppo lordo per i paesi sviluppati reddito minimo nazionale”. ( Cap. 2, par. 50)

…Accogliamo con favore la decisione dell’Unione Europea, che ribadisce il suo impegno collettivo a destinare lo 0,7% del reddito nazionale lordo all’aiuto pubblico allo sviluppo entro i termini fissati nell’agenda di sviluppo dopo il 2015 e l’ impegno a soddisfare collettivamente l’obiettivo del 0,15% e 0,20% del reddito nazionale lordo per l’assistenza allo sviluppo per i paesi meno sviluppati a breve termine…       ( Cap. 2, par. 51)

Si ribadisce la necessità di governare i processi di globalizzazione e di riconoscere il ruolo guida delle Nazioni Unite nei processi di promozione dello sviluppo umano sostenibile :

“…A Monterrey si era già sottolineata l’importanza di continuare a migliorare la governance economica globale e rafforzare il ruolo guida delle Nazioni Unite nel promuovere lo sviluppo. Si è inoltre sottolineata l’importanza della coerenza dei sistemi finanziari, monetari e commerciali internazionali a sostegno dello sviluppo… Adotteremo misure per migliorare e promuovere la governance economica globale e raggiungere un rappresentante di sviluppo più forte, più coerente e più inclusiva e sostenibile per l’architettura internazionale, e i mandati delle rispettive organizzazioni siano rispettati. Riconosciamo l’importanza della coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile e inviteranno i paesi a valutare gli effetti delle loro politiche in materia di sviluppo sostenibile…” ( Cap. 2, par. 103).

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