A cura del Dipartimento programmi
In questo quaderno proponiamo una sintesi sui dati relativi alla situazione in cui si trova l’Italia sul raggiungimento degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile. Tali dati si trovano nel Rapporto annuale della Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) il cui testo integrale è nel sito Rapporto ASviS 2021 – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.
Gli argomenti di discussione hanno incluso lo sviluppo di una risposta alla pandemia da COVID-19, con il fine di costruire una realtà post pandemica migliore, rispondendo alle urgenze ambientali e climatiche, assumendo l’impegno a non lasciare nessuno indietro, come dichiarato nell’Agenda 2030.
Nella dichiarazione dei leader del G7 del 19 febbraio 2021 si leggeva: “la ripresa dal COVID-19 deve essere l’occasione per ricostruire meglio per tutti. Metteremo le nostre ambizioni globali sul cambiamento climatico e sull’inversione della perdita di biodiversità al centro dei nostri piani. Faremo progressi in materia di mitigazione, adattamento e finanziamento in conformità con l’Accordo di Parigi e forniremo una trasformazione verde e transizioni di energia pulita che riducano le emissioni e creino buoni posti di lavoro su un percorso verso le emissioni zero entro il 2050. Ci impegniamo a livellare le nostre economie in modo che nessuna Regione geografica o persona, indipendentemente dal genere o dall’etnia, venga lasciata indietro”. Per quanto riguarda la situazione italiana, sono nove gli obiettivi per i quali il rapporto ha registrato un peggioramento: povertà, salute, educazione, uguaglianza di genere, condizione economica e occupazionale, disuguaglianze, condizioni delle città, ecosistema terrestre e cooperazione internazionale.
Lo scenario che ci viene restituito, dunque, è particolarmente allarmante e non fa certo onore all’Italia, che anche nel confronto con gli altri Paesi membri dell’UE risulta in una situazione critica, collocandosi al disotto della media europea per dieci indicatori.
La situazione dell’Italia rimane grave e i dati disponibili mostrano come il progresso verso gli Obiettivi sia stato messo seriamente a rischio. Tra il 2019 e il 2020 l’Italia mostra segni di miglioramento solo per tre Obiettivi, relativi a sistema energetico (Obiettivo 7), lotta al cambiamento climatico (Obiettivo 13) e giustizia e istituzioni solide (Obiettivo 16). Sono peggiorati invece gli indicatori relativi a 9 obiettivi di cui daremo maggiori dettagli in questo quaderno. Occorre organizzarsi e creare le condizioni affinché si mantengano gli impegni assunti e si abbia la consapevolezza che il pensare globale e l’agire locale sono strettamente collegati. Per garantire alle generazioni future condizioni di vita almeno pari a quelle che ci hanno garantito i nostri padri.