In questo Quaderno proponiamo una sintesi della raccomandazione del Comitato di Assistenza allo Sviluppo (DAC) dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) sul rafforzamento della società civile in materia di cooperazione allo sviluppo e assistenza umanitaria.
Questa raccomandazione intende offrire ai membri del DAC e ad altri soggetti erogatori di cooperazione allo sviluppo e assistenza umanitaria un sostegno nel modo in cui si interfacciano con lo spazio civico e lavorano con gli attori della società civile, evidenziando anche tre aspetti chiave: efficacia, trasparenza e responsabilità.
Gli attori della società civile sono considerati fondamentali anche in relazione agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OS) contenuti nell’Agenda 2030, e proprio per questo le raccomandazioni dell’OCSE DAC hanno l’obiettivo di rafforzare l’azione in quella direzione.
La raccomandazione del DAC affronta insieme tre pilastri interconnessi su come gli erogatori di cooperazione allo sviluppo e assistenza umanitaria possono rafforzare la società civile: rispettare, proteggere e promuovere lo spazio civico; sostenere e coinvolgere la società civile; e incentivare l’efficacia, la trasparenza e l’assunzione di responsabilità delle OSC.
Questi tre pilastri affrontano innumerevoli criticità che impediscono agli attori della società civile di raggiungere il loro pieno potenziale, come dimostrano i dati e le informazioni raccolte. Dalla raccomandazione del DAC si deduce che trattare singolarmente uno qualsiasi dei tre pilastri non sarebbe sufficiente per permettere agli attori della società civile di massimizzare i loro diversi contributi all’Agenda 2030 e il loro impegno a non lasciare indietro nessuno, nonché a favore di uno sviluppo inclusivo e sostenibile, di un’assistenza umanitaria efficace, del consolidamento della pace, della protezione e del rafforzamento della democrazia e, più specificamente, a riguardo della risposta al COVID-19 e della ripresa.