#94 – Tra ospedali colpiti e diplomazia

Nelle prime ore della notte scorsa l’esercito israeliano ha preso d’assalto il complesso dell’ospedale al-Amal a Khan Younis, dove centinaia di persone si erano rifugiate.

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si riunisce oggi su richiesta del Sudafrica per discutere la sentenza provvisoria della CIG su Gaza della scorsa settimana

Molte dichiarazioni ancora sulla sospensione dei fondi a UNRWA da parte di 15 tra i più importanti Paesi donatori. Tra queste, ne spiccano due.

La prima è quella del capo della diplomazia europea, Josep Borrell, che ha annunciato che una decisione sui fondi europei verrà presa solo al termine delle indagini interne delle Nazioni Unite.

La seconda è del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che considera una chiusura di UNRWA un problema, perché la catastrofe umanitaria che porterebbe con sé costringerebbe Israele a fermare l’attacco a Gaza.

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, intanto annuncia di aver preso una decisione su come rispondere all’attacco avvenuto in Giordania che ha ucciso tre soldati statunitensi. L’idea più plausibile è che saranno colpite milizie in Iraq e Siria per evitare un confronto diretto con l’Iran.

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