Oggi alle 10:30 italiane all’Aia si è aperta la sessione di due giorni della Corte Internazionale di Giustizia sulla causa presentata dal Sud Africa contro Israele con l’accusa di genocidio a Gaza.
Oggi era il turno dell’accusa, rappresentata dal Sud Africa. Domani ci sarà la difesa da parte di Israele, che per la prima volta da molti anni ha deciso di non boicottare la Corte.
Il Sudafrica ha presentato i motivi per cui Israele sta commettendo un genocidio a Gaza, citando il grande numero di vittime civili, lo sfollamento della popolazione, la mancanza di rifugi sicuri, le tragiche condizioni umanitarie, i bombardamenti a tappeto e il blocco degli aiuti umanitari, cibo, acqua o medicinali.
Israele ritiene si tratti di bugie, e probabilmente ignorerà eventuali misure urgenti imposte dalla Corte.
Ma a che prezzo in termini di immagine e di supporto diplomatico è difficile da prevedere.