#73 – Dopo l’attentato di Beirut, si attende una reazione moderata

“Quando abbiamo aperto il fronte meridionale l’8 ottobre, lo abbiamo fatto per sostenere il popolo oppresso di Gaza, tenendo conto dell’interesse nazionale e delle difficoltà in Libano”. Questa frase di Hassan Nasrallah è forse quella che meglio riassume i calcoli di Hezbollah dall’inizio della guerra.

Nel suo discorso di ieri, il leader di Hezbollah ha cercato di giustificare il fatto che la reazione del partito all’omicidio del numero 2 dell’Ufficio Politico di Hamas, Saleh al-Arouri, nella periferia sud di Beirut, sarà piuttosto moderata e in larga parte entro le attuali regole d’ingaggio.

Ma cosa pensa Israele? E gli Stati Uniti?

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