Nei tre giorni in cui mi sono fermato è successo di tutto, a partire dal bombardamento israeliano sul campo profughi di Maghazi, che ha causato più di 120 morti, ai pesanti attacchi israeliani in Siria che hanno portato all’uccisione del generale iraniano Razi Moussavi, uno dei più importanti dirigenti delle Guardie Rivoluzionarie iraniane.
Ma ogni giorno lo sviluppo e la cronaca ci portano un passo oltre.
Oggi parliamo di Khan Younis, dei bombardamenti su moschee, scuole e ospedali, dello scambio di battute tra Iran e Hamas e del rifiuto israeliano di discutere piani postbellici.