Il governo israeliano ha bloccato una visita programmata in Qatar del capo del Mossad, i servizi segreti esteri israeliani.
Questa visita intendeva rilanciare i negoziati su un nuovo accordo sulla liberazione degli ostaggi a Gaza.
Parlando del “dopo”, l’ambasciatrice israeliana a Londra, Tzipi Hotovely, oggi ha respinto qualsiasi soluzione che implichi la creazione di uno Stato palestinese.
A Gaza, la crisi umanitaria raggiunge ogni giorno livelli più gravi, e ormai il rischio di morire di fame è concreto.
Tra violenze e tensione, restano da monitorare attentamente Libano, Cisgiordania e Yemen, mentre l’Iran invita gli Stati Uniti a tenersi lontani dal Mar Rosso.