Ieri l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato a larghissima maggioranza una risoluzione che chiede un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza.
153 voti a favore, 23 astenuti (tra cui l’Italia) e 10 voti contrari (naturalmente Israele e Stati Uniti).
Cresce quindi l’isolamento diplomatico di Tel Aviv e Washington, ma Israele afferma di poter andare avanti anche senza sostegno internazionale. Nel frattempo ha cominciato a pompare acqua salata nei tunnel di Gaza, con il rischio di un grave danno ambientale.