#210 – Nuovo assedio su Gaza City

Il portavoce per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, ha detto a CNN che gli Stati Uniti sono “cautamente ottimisti” riguardo ai colloqui per il cessate il fuoco a Gaza. I nuovi colloqui per fermare l’assedio israeliano su Gaza sono iniziati ieri in Qatar. La delegazione israeliana, guidata dal direttore del Mossad, David Barnea, è arrivata a Doha insieme al direttore della CIA. Un funzionario di Hamas, Hossam Badran, ha dichiarato che l’intensificarsi dei massacri israeliani a Gaza rafforza le rivendicazioni di Hamas.

Gli Stati Uniti, che si dichiarano “ottimisti” sulla tregua, hanno deciso di riprendere la consegna a Israele di bombe da 500 libbre, dopo una pausa nei trasferimenti a maggio. Secondo il Washington Post, la decisione di inviare 1.700 bombe a Israele segue una campagna di pressione di Netanyahu e gruppi filo-israeliani come AIPAC. Hamas ha dichiarato che i Paesi mediatori non hanno ancora fornito nuove informazioni sui negoziati, accusando Israele di cercare di far fallire il ciclo di negoziati.

Nel frattempo, l’assedio israeliano su Gaza si intensifica. Ieri l’esercito israeliano ha lanciato volantini su Gaza City invitando i residenti a fuggire. Israele sta lanciando un’operazione su larga scala su Gaza City, facendo irruzione in diverse scuole. OCHA stima che a Gaza City si trovassero tra le 300 e le 350mila persone. L’IDF ha annunciato di aver completato le operazioni a Shujaiya, smantellando 8 tunnel e eliminando decine di combattenti. L’IDF prevede ora di colpire il Quartier Generale dell’UNRWA, usato da Hamas come base.

In Libano, Hezbollah ha rivendicato attacchi contro caserme israeliane, mentre Israele ha lanciato attacchi aerei su villaggi libanesi, inclusi proiettili al fosforo bianco. Hezbollah ha ribadito il proprio supporto a Hamas, accettando le decisioni sui negoziati di tregua.

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