Ieri sera era stata diffusa la notizia che Hamas aveva accettato una nuova proposta sviluppata da Egitto e Qatar per un cessate il fuoco.
I mediatori non hanno dettagliato pubblicamente l’intero contenuto della proposta, ma le linee generali dell’accordo prevedevano una prima fase con una tregua di 6 settimane nei combattimenti, durante la quale Hamas avrebbe rilasciato 33 ostaggi israeliani.
Durante la seconda fase, sempre di 6 settimane, si prevedeva una cessazione permanente delle operazioni militari – definita “calma sostenibile” – e l’ultimo scambio di ostaggi.
Nella terza e ultima fase, di altre 6 settimane, la fine totale dell’assedio su Gaza e l’inizio della ricostruzione.
Ma Israele ha respinto la proposta e ha intensificato i bombardamenti su Rafah, per poi entrare con i carri armati e occupare il varco che separa Gaza dall’Egitto.