#155 – Il trionfo delle armi

Secondo il rapporto sulla spesa militare pubblicato oggi dallo Stockholm International Peace Research Institute (Sipri), nel 2023 la spesa militare globale ha raggiunto il livello record di 2.440 miliardi di dollari, il più grande aumento annuale della spesa pubblica per gli armamenti in oltre un decennio.

Non abbiamo mai speso così tanto per gli armamenti negli ultimi 60 anni.

Gli Stati Uniti pesano per il 37% della spesa militare globale, la Cina per il 12%.

La spesa militare di Israele è cresciuta del 24% fino a raggiungere i 27,5 miliardi di dollari. Un aumento guidato principalmente dall’assedio su Gaza.

Ieri la Camera degli Stati Uniti ha approvato un nuovo piano di aiuto militare per Israele di 26 miliardi di dollari per Israele, con una quota destinata agli aiuti umanitari per i civili a Gaza e in Cisgiordania.

Ma si discute anche di possibili sanzioni contro il battaglione israeliano Netzah Yehuda, composto in gran parte di estremisti e coloni e responsabile di violenze contro i palestinesi.

A Gaza non si fermano gli attacchi israeliani in tutta la Striscia, con una nuova strage da registrare nella città di Rafah, sul confine con l’Egitto.

A proposito di Rafah, ieri Netanyahu ha parlato alla vigilia della Pasqua ebraica, dichiarando che nei prossimi giorni Israele aumenterà la pressione militare e politica su Hamas.

Restano molto complessi anche il fronte libanese, con nuovi attacchi israeliani in profondità, e tutta la regione, dove si registra un attacco a una base statunitense in Siria da parte di un gruppo armato iracheno.

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