#152 – Negoziati in stallo e attacchi imminenti

I negoziati in corso tra Israele e Hamas per il cessate il fuoco e lo scambio degli ostaggi sono di nuovo in stallo.

Non ci deve sorprendere, visto quello che succede sul terreno a Gaza e vista la crisi regionale in corso.

L’agenzia stampa palestinese Wafa racconta oggi che Israele ha intensificato gli attacchi aerei su Gaza City e sul centro della Striscia di Gaza, uccidendo decine di persone e distruggendo ampie porzioni delle aree colpite.

Israele ha annunciato di aver deciso come compiere la propria contro-rappresaglia nei confronti dell’Iran, ma non ha specificato “quando” e “dove”, ovviamente.

In questo contesto, ci sono alcuni indizi importanti, citati dal WSJ con fonti locali siriane.

Le Guardie rivoluzionarie iraniane infatti hanno adottato “misure di emergenza” per le loro infrastrutture in Siria.

Notte agitata in Libano, in seguito all’uccisione ieri di un comandante di Hezbollah, Ismail Youssef Baz, che coordinava il settore costiero del Libano meridionale.

Domani il Consiglio di Sicurezza delle UN voterà sulla richiesta dei palestinesi di diventare uno Stato membro a pieno titolo delle Nazioni Unite, ma si va verso un nuovo veto degli Stati Uniti.

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