#141 – Nuove misure urgenti dall’ICJ

Ieri la Corte Internazionale di Giustizia ha emesso un nuovo ordine di misure provvisorie e urgenti per Gaza.

Il più importante tribunale delle Nazioni Unite ha infatti ordinato a Israele di adottare due nuove “misure provvisorie” nell’ambito della causa presentata a dicembre dal Sudafrica, secondo cui l’assedio israeliano su Gaza costituisce un atto di genocidio contro il popolo palestinese.

La Corte ha ordinato a Israele di “garantire senza indugi” l’apertura di nuovi varchi per consentire l’accesso a Gaza dei mezzi che trasportano carburante e aiuti umanitari, e di assicurarsi che le azioni del suo esercito non ledano i diritti della popolazione palestinese stabiliti dalla Convenzione sul genocidio del 1948, a cui aderisce anche Israele.

Intanto, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha accettato di inviare di nuovo delegazioni in Egitto e Qatar, dove i negoziatori stanno cercando di garantire il rilascio degli ostaggi israeliani come parte di un possibile accordo di cessate il fuoco a Gaza.

Nella notte tra ieri e oggi, 42 tra soldati siriani e combattenti di Hezbollah sono stati uccisi in attacchi israeliani ad Aleppo, nel nord della Siria.

L’esercito israeliano ha dichiarato di aver ucciso Ali Abed Akhsan Naim, vice comandante dell’unità missilistica di Hezbollah, in un attacco aereo nella zona di Bazouriye, vicino alla città di Tiro.

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