Ieri alla Corte Internazionale di Giustizia sono intervenuti gli Stati Uniti, che hanno chiesto alla Corte di non richiedere il ritiro immediato di Israele dai territori palestinesi occupati, sostenendo che la sicurezza israeliana deve essere presa in considerazione in qualsiasi soluzione al conflitto e che un’occupazione non deve per forza essere temporanea.
Argomentazioni che mostrano quanto Israele sia molto isolata politicamente, ma soprattutto che gli Stati Uniti non hanno nessuna intenzione di fare veramente pressione affinché Israele rispetti il diritto internazionale e fermi il massacro a Gaza.
E intanto l’esercito israeliano bombarda Rafah e Jabaliya, mentre in Libano gli scontri proseguono senza pause.
A Damasco, dove mi trovo per una settimana, non si segnalano invece eventi bellici.