Gli ultimi dati del ministero della Sanità di Gaza affermano che nelle ultime 24 ore 112 palestinesi sono stati uccisi negli attacchi israeliani e 157 sono stati feriti.
Oggi a Monaco, in Germania, si tiene una conferenza sulla sicurezza che ha lo scopo di convincere Israele a rinunciare all’offensiva di terra a Rafah.
Partecipano molte figure chiave, dal Segretario di Stato USA, Antony Blinken, al ministro degli Esteri di Israele, Israel Katz, e i ministri degli Esteri di Arabia Saudita, Egitto, Qatar e Giordania.
Arriva dopo il fallimento dei colloqui al Cairo per un cessate il fuoco, che non ha portato a nessun risultato e che ha visto, ieri, Israele decidere di non partecipare più.
Intanto l’Egitto sta preparando un’area al confine di Gaza che potrebbe accogliere i palestinesi nel caso in cui un’offensiva israeliana a Rafah provochi un esodo attraverso la frontiera.
Oggi settimo discorso di Hassan Nasrallah, il segretario generale di Hezbollah, dall’inizio della crisi di Gaza. Non ci sono troppi elementi di novità, per Hezbollah il fronte libanese deve rimanere a bassa intensità e che non c’è intenzione di fare un primo passo verso una guerra totale.