Siria: continua la formazione a distanza su terapia occupazionale e nuove tecnologie applicate

Nonostante l’emergenza Covid-19, la cooperazione con la Siria continua attraverso le lezioni a distanza.

Il progetto di Armadilla con l’Università Al Manara di Latakia in Siria, finanziato da UNDP, continua insieme all’Università di Modena e Reggio Emilia (Unimore) e la Fondazione ASPHI di Bologna.

In questi giorni sono state condotte attività didattiche sulla terapia occupazionale da parte di Barbara Volta e Devis Trioschi (Unimore) e sull’utilizzo della stampante 3D da parte di Luca Enei (fondazione ASPHI).

Da due anni è attivo il primo corso di laurea triennale in terapia occupazionale a Latakia. Unimore sta trasferendo le proprie competenze maturate nell’ambito della terapia occupazionale per soccorrere la Siria nella formazione di professionisti della riabilitazione. Il corso è un’opportunità formativa innovativa per giovani diplomati e sta contribuendo a formare professionisti in un settore di vitale importanza per la Siria: la cura e inserimento sociale di persone invalide o con diverse disabilità.

La terapia occupazionale è una disciplina riabilitativa che utilizza la valutazione e il trattamento per sviluppare, recuperare o mantenere le competenze della vita quotidiana e lavorativa delle persone con disabilità cognitive, fisiche, psichiche tramite attività. Si occupa anche dell’individuazione e dell’eliminazione di barriere ambientali per incrementare l’autonomia e l’indipendenza e la partecipazione alle attività quotidiane, lavorative, sociali.

L’utilizzo della stampante 3D è un’opportunità per realizzare protesi e ortesi semplici che rendono più facile e confortevole la vita delle persone con disabilità.

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