Il nostro saluto a David Sassoli

La scomparsa di David Sassoli, avvenuta nella notte tra lunedì 10 e martedì 11 gennaio, ci ha colpito profondamente, non soltanto perché molti di noi avevano avuto la fortuna di conoscerlo e di avere un costante dialogo con lui ma anche perché David era un nostro amico .

Sia da giornalista, sia da europarlamentare e infine da presidente del Parlamento europeo, David aveva sempre mostrato un profondo rispetto delle istituzioni e un grande impegno per la cooperazione internazionale.

In molte occasioni, infatti, abbiamo condiviso idee, spunti e obiettivi per un’azione italiana ed europea nel mondo che fosse più adatta a rispondere alle emergenze e a proporre percorsi di sviluppo mettendo al centro della scena chi corre il rischio concreto di rimanere indietro. Con l’aggravarsi della crisi siriana, in più di un’occasione David si era mostrato interessato a capire di più, soprattutto a proposito della popolazione civile, che in quei contesti paga sempre il prezzo più alto.

Nel suo discorso di insediamento da presidente del Parlamento europeo, nel 2019, aveva sottolineato che «L’Europa ha ancora molto da dire se noi, e voi, sapremo dirlo insieme. Se sapremo mettere le ragioni della lotta politica al servizio dei nostri cittadini, se il Parlamento ascolterà i loro desideri e le loro paure e le loro necessità». Queste parole e questa idea di un maggior dialogo tra cittadini e istituzioni sono uno dei modi in cui Armadilla lo vuole ricordare, certi che quell’impegno dovrà essere raccolto dalle istituzioni di oggi e di domani.

A tutta la sua famiglia e a tutte le persone vicine a lui, mandiamo un abbraccio e la nostra vicinanza.

Il tuo 5 x mille può sostenere il processo di pace e gli aiuti umanitari in Siria