Damasco: il valore della Cooperazione

Grazie al lavoro di Università di Modena e Reggio e Armadilla e al sostegno di Undp, nasce il primo corso di laurea in Terapia Occupazionale in Siria

A quasi sette anni dall’inizio della guerra in Siria, pur nel momento in cui la situazione sembra divenire stabile in gran parte del territorio, dove diminuiscono gli scontri a fuoco, le conseguenze del conflitto rimangono profonde e colpiscono l’intera popolazione civile. Tra le prime vittime, le categorie più vulnerabili: donne sole, minori e persone con disabilità.

In questo quadro, dopo un anno di lavoro congiunto con partner siriani e dei territori italiani, domenica 16 settembre a Damasco è stato perfezionato l’accordo tra l’Università Al Manara di Latakia e l’Università di Modena e Reggio Emilia per l’istituzione del primo Corso di laurea in Terapia Occupazionale nel territorio siriano.

Il corso, di durata triennale, vedrà al lavoro i docenti dell’Università di Modena e Reggio Emilia (Unimore) ed è rivolto a studenti e professori siriani. Oltre a rappresentare un’opportunità formativa innovativa per giovani diplomati, il corso contribuirà alla creazione di un rapporto duraturo e concreto fra il mondo accademico siriano e italiano.

La terapia occupazionale (TO), definita anche ergoterapia, e in inglese occupational therapy, è una disciplina riabilitativa che utilizza la valutazione e il trattamento per sviluppare, recuperare o mantenere tramite attività le competenze della vita quotidiana e lavorativa delle persone con disabilità cognitive, fisiche o psichiche. Si occupa anche dell’individuazione e dell’eliminazione di barriere ambientali per incrementare l’autonomia e l’indipendenza e la partecipazione alle attività quotidiane, lavorative e sociali. Una pratica che ha un approccio client-centered, in cui le soluzioni non sono predeterminate, ma flessibili e personalizzate.

Il nuovo corso di laurea è stato presentato domenica 16 settembre a Damasco, in Siria, da Barbara Volta, coordinatrice del Corso di Studi in Terapia Occupazionale di Unimore, in un momento di particolare valore scientifico e strategico, nel corso di una conferenza scientifica dedicata ai valori e alle prassi della Terapia Occupazionale e sulle tecniche e politiche innovative per l’assistenza e l’inclusione di persone con disabilità, rivolta a professionisti e associazioni della società damascena.

L’incontro è stato promosso da Armadilla, cooperativa italiana da tempo presente in Siria e attiva da anni in Emilia-Romagna, che ha messo a disposizione la propria conoscenza del territorio e la propria esperienza nel campo della Cooperazione territoriale per mettere in contatto realtà fino a ieri lontane ma con bisogni e potenzialità da condividere. Il progetto del nuovo Corso di Laurea triennale, presentato da Armadilla e finanziato dalle Nazioni Unite attraverso Undp, il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo, sarà seguito dalla dottoressa Barbara Volta, in rappresentanza di Unimore.

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